Contemporanea stanza borghese
All’interno di una villa liberty elementi classici racchiudono pezzi di design moderno, il risultato è un’armonia elegante che il tempo non deve modificare
Una casa che rappresenta il sogno di una vita, pensata per una famiglia che dopo anni di trasferte e trasferimenti ha deciso di ancorare le sue radici in Romagna. Gli elementi che hanno guidato la progettazione sono stati disciplina, determinazione, equilibrio, ma anche creatività. Dentro una villa liberty nella zona residenziale di Cesena si celano ambienti raffinati, spazi luminosi e rarefatti, materiali ricercati, allineamenti rigorosi e arredi dalle linee morbide. La villa, restaurata nel pieno delle volumetrie preesistenti e con il massimo rispetto per ogni rigoroso dettaglio, è stata studiata per dare il massimo del comfort contemporaneo. Un importante lavoro che ha soddisfatto pienamente la committenza, che da subito ha avuto idee chiare su quelle che dovevano essere i propri spazi quotidiani. Prerogativa del progetto è stata quella di conservare il concetto di “stanza borghese”, ma includendola in una nuova fruibilità e dentro un continuum spaziale. “C’è un filo conduttore che ho seguito nel disegnare, il senso della stanza borghese e della tradizione del secolo scorso.
La memoria si ritrova nelle proporzioni serene, nel valore tattile dei materiali, sia esso legno, lacca, marmo, ma è una memoria attraversata da un vento contemporaneo che si riconosce nella lezione dei più grandi architetti italiani del Novecento”, racconta l’architetto Iuliano. Il risultato è la rivisitazione del classico che evolve nel corso degli anni, interpretando le tendenze estetiche attuali con morbide finiture e pregiate decorazioni artigianali in nome di un’armonia perfetta, illuminata dal bianco caldo come colore predominante. La casa si apre al visitatore con un ampio ingresso, in una candida cornice, fatta di modanature e boiserie. Dalla porta in stile inglese a tutta altezza si intravede il blocco monolitico dell’isola cucina. La zona pranzo è caratterizzata da una grande porta finestra e da un importante tavolo contornato da librerie integrate nella boiserie disegnate dall’ architetto. Da questa si giunge alla parte relax. Alla zona notte, che si trova su un’altra quota, si accede attraverso gradini in rovere e un parapetto in cristallo che accompagna il corridoio, che si trasforma in una galleria contenitiva fatta di modanature bianche come il resto della boiserie.
Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2022
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