In fuga da Torino verso i borghi alpini
Il capoluogo piemontese perde oltre 11mila residenti nel 2020, emigrati in parte nei paesi di montagna del torinese e cuneese
In un anno Torino ha perso 11.564 residenti: la popolazione è scesa dagli 872.316 abitanti del 31 dicembre 2019, alla vigilia del primo lockdown, a 866.752 del 31 dicembre 2020. Un’altra testimonianza della fuga dalle principali città, in seguito alla pandemia. Ma, dove si sono rifugiati i torinesi? Ville&Casali ha individuato tre borghi Bandiera arancione del Touring Club Italiano, a un’ora di auto o poco più dal capoluogo piemontese, che hanno accolto i nuovi transfughi.
BERGOLO (Cuneo) “Molti villeggianti da Torino, Asti, Savona, hanno letteralmente preso d’assalto Bergolo, denominato borgo di pietra per le sue caratteristiche di avere l’abitato in pietra arenaria” racconta il sindaco Mario Marone. Siamo a circa 105 km da Torino, nell’Alta Langa albese, a 616 metri di altitudine, con la brezza marina che arriva da Varazze e Savona, in un piccolo paesino in posizione panoramica sulle valli Bormida e Uzzone, con un minuscolo centro storico dove gustare l’immancabile deliziosa torta alle nocciole…
Articolo pubblicato su Ville&Casali aprile 2021
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