Spiragli di luce: 4 lucernari adatti a diversi tipi di tetto
Romantici e pratici, i lucernari permettono alla luce naturale di insinuarsi in aree della casa meno esposte, come mansarde e soffitte, rendendole luminose e confortevoli.
Ma un infisso posto sul tetto è automaticamente più soggetto alle intemperie – caldo, freddo, neve, pioggia –, ed è per questo che va scelto e posizionato con cura.
L’architetto Sara Bartolini dello studio Officina Abitare spiega che
«Per quanto riguarda il materiale, considerato che il tetto subisce grandi sbalzi termici, l’alluminio è più consigliabile del legno, sottoposto a maggiori dilatazioni, ma esistono anche soluzioni combinate.»
Sara Bartolini, architetto dello studio Officina Abitare
Un suggerimento aggiuntivo:
«Un vetro a oscuramento automatico fa sì che il lucernario duri di più», aggiunge l’architetto. E l’esposizione? A nord, perché in questo modo «creeremo luce diffusa nella stanza senza scaldarla troppo con i raggi diretti del sole.»
Sara Bartolini, architetto dello studio Officina Abitare
Dettaglio da non trascurare oggi che, con il surriscaldamento estivo in aumento, si tende a consumare di più in estate per il raffrescamento che in inverno per il riscaldamento.
Ecco 4 esempi di lucernari adatti per diversi tipi di tetto:
1 VELUX
lluminazione distribuita e omogenea nell’arco della giornata grazie alle finestre per tetti piani di Velux, con vetro curvo, piano o cupola, anche antieffrazione. Il ricambio d’aria è rapido ed efficace, e garantisce un ambiente sano.
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