Mercato immobiliare della Costa Smeralda: occhi puntati su stazzi e ville moderne
Case in campagna a 10- 20 km dal mare. Ville sul mare o con vista mare rigorosamente moderne.
Due tendenze parallele del mercato immobiliare turistico della Costa Smeralda si fanno sempre più accentuate.
Lo stazzo è sempre più ricercato dagli stranieri, mentre sull’altro versante prevale la richiesta italiana, che in genere non si spinge al di sopra dei 10 milioni di euro, salvo qualche eccezione.
Questa in sintesi la fotografia del mercato della seconda casa di prestigio e più ricercata in questo tratto della Sardegna del nord.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Luca Bonifaci, broker owner della Rebhomes di Porto Rotondo”]Molti vogliono trasferirsi qui o aprire agriturismi. Sono in prevalenza inglesi, tedeschi, norvegesi, danesi, in cerca di una casa in pietra o in intonaco nelle campagne fra Arzachena e Olbia, in località Calangianus, o Luogosanto, insomma a 20, 25 o anche 30 km dal mare. Le metrature tipo vanno dai 150 metri su due livelli con piscina, uliveto o bosco a prezzi da 500mila euro al milione.[/penci_blockquote]
Case in campagna più vicine al mare salgono di prezzo.
Come quelle proposte da Max Romano, developer in Sardegna (e sul lago di Como con Francesco Ugoni, della Bene Habitare) titolare della Molo 7 Real estate di Porto Rotondo. Le sue proposte di vendita sono soprattutto a Su Donnighed du, collina di fronte alla spiaggia di Marinella, a circa 9 km da Porto Rotondo, in quella che, a suo avviso, diventerà la nuova “San Pantaleo di Porto Rotondo”. Svizzeri, inglesi e tedeschi cercano qui lo stazzo gallurese da 200 metri quadri più annesso, realizzato negli ultimi sei anni grazie alle possibilità concesse dal miglioramento fondiario.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Max Romano, titolare della Molo 7 Real estate”]I prezzi per questo tipo di soluzione oscillano sui 2 milioni di euro circa[/penci_blockquote]
Tratta anche questa tipologia di immobili, in particolare nelle zone di Su Donnigheddu, Sa Curi, San Pantaleo, l’agenzia WhiteHouse di Olbia di Claudia Degortes.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Claudia Degortes, titolare dell’agenzia WhiteHouse”]I nostri clienti sono sempre più attratti da soluzioni fedeli alla tradizione sarda, splendidi stazzi galluresi rivisitati, caratterizzati dall’irrinunciabile vista mare e dall’utilizzo di materiali naturali come la pietra e il legno. Il gusto dell’autenticità fa sì che queste incantevoli dimore diventino il luogo ideale dove trascorrere piacevoli soggiorni estivi circondati dall’imponente fascino della natura che fa da cornice.[/penci_blockquote]
Per intenderci, quello dei miglioramenti fondiari (dall’aprile 2014 il lotto minimo per costruire in campagna è passato da uno a tre ettari) è una fascia di mercato che attira anche Consuelo Davoli, della storica agenzia Giuntoli immobiliare di Porto Rotondo. Da allora è possibile realizzare una casa annessa all’azienda agricola solo dopo che il completamento fondiario è stato ultimato e soltanto su un piano. La decisione è stata adottata dal Comune di Arzachena per dare uno stop alle villette mascherate da aziende agricole.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Consuelo Davoli, dell’agenzia Giuntoli immobiliare”]Da anni ci contendiamo per l’affitto, quei 4- 5 immobili ristrutturati e moderni attorno al porto, giacché il mercato medio, della fascia da 300 a 500 mila euro è scomparso. In realtà, vista la richiesta e la tendenza, dovremmo andarci a conquistare proprio il mercato del nord Europa che cerca questa tipologia, magari a pochi minuti dal golfo di Marinella. Il prodotto immobiliare Sardegna non è solo mare.[/penci_blockquote]
Il budget per le ville moderne
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Lorenzo Tanda, di Lorenzo Immobiliare”]Gli italiani hanno ripreso ad acquistare in Costa Smeralda da 2- 3 anni, soprattutto al Pevero o in centro a Porto Cervo. Chiedono metrature di 250- 400 metri in stile moderno, a prezzi da 3 a 5 milioni e in posizione spettacolare (a Romazzino e a Cala di Volpe i prezzi sono il doppio), e se trovano qualcosa di gradimento, la personalizzano in chiave contemporanea.[/penci_blockquote]
Alessandro Gnes, developer immobiliare della stessa area (tel. 348.2287110), ha venduto di recente a Cala de Flores, all’imbocco della Marina di Porto Cervo, una villa di 400 metri ristrutturata e ampliata in base al piano casa regionale, dotata di finiture moderne nei pittoreschi colori tipici galluresi.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Alessandro Gnes, developer immobiliare”]Gli italiani si spingono fino a 10 milioni di euro al massimo, salvo qualche eccezione.[/penci_blockquote]
E accenna a Cala del Faro (nel nord della Costa Smeralda, in provincia di Arzachena), dove nel prossimo ottobre partiranno i lavori di ampliamento di una villa con terreno accorpato di 5.000 metri quadri, sul quale saranno realizzati piscina, campo da tennis e locali accessori. Una proprietà da tre camere da letto che raddoppierà a sei, passando dalla superficie di 130 mq attuali a 250, con spazi aperti esterni, porticati, a 200 metri dal mare, con finiture di lusso. Insomma, la fotografia di quel che vuole l’acquirente tipo oggi in Costa Smeralda. Il prezzo? Circa 4 milioni di euro.
Ristrutturazioni in crescita
Natale Vinante, patron dell’omonima impresa di costruzioni attiva nelle valli di Fiemme e Fassa e in Costa Smeralda, ha realizzato tutte le ville del Pevero Golf e nel 2007 il complesso Piazza del Principe a Porto Cervo, con vista sul Porto Vecchio, le cui vendite, per scelta societaria sono partite solo due anni fa. La figlia del grande costruttore, Sonia, titolare della Alba tre srl di Piazza del Principe, si è adeguata alle esigenze degli acquirenti contemporanei attratti da spazi più ampi e funzionali e linee minimaliste.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Paolo Costi, broker manager specialist della Coldwell Banker “]Camere di almeno 50 metri quadrI e materiali diversi dalla classica pietra gallurese. No, ad esempio, al tetto in falda, sostituito invece da quello bianco in materiali plastici con capacità di assorbimento della luce e del calore maggiore di quello tradizionale. Il patrimonio immobiliare di appartamenti e ville in Costa Smeralda è ormai datato e va rammodernato. Tendenza che è sempre più incoraggiata dallo stesso ufficio tutela del paesaggio, che fino a 3- 4 anni fa era contrario.[/penci_blockquote]
Sonia Vinante ha, ad esempio, demolito e ricostruito del tutto una villa di sua proprietà sul mare alla Celvia, di fine anni ‘60, pied dans l’eau, e ha dato il via ai lavori per l’edificazione di un’altra proprietà simile a Porto Cervo Marina, dentro lo yachting club. Una villa di 300 metri quadri che sarà pronta nel 2021, ultramoderna.
Alba Tre srl attende, infine, l’autorizzazione per una lottizzazione al Pevero Golf Club per altre tre abitazioni signorili con vista sul Cala di Volpe. Il vento del nuovo soffia dunque sempre più prepotente nella Gallura nord orientale. Con qualche eccezione, appunto. Un appartamento di 75 metri a Cala Granu, trattato da Andrea Arru di Euroinvest di Olbia, a fianco della Marina di Porto Cervo, ristrutturato e in buono stato, ma con linee anni ’70 e il classico pavimento in cotto, garantisce di sicuro un buon rendimento da locazione per la posizione fantastica, con la spiaggia sotto casa.
Tuttavia la strada del mercato immobiliare di prestigio delle seconde case in Costa Smeralda, segue ormai i nuovi progetti orientati al design contemporaneo.
Come Parco Pedrosa della Dau costruzioni di Olbia, ad esempio. Un complesso residenziale e di seconde case sullo stile del Bosco Verticale di Boeri a Porta Nuova Milano, che sarà realizzato entro il 2021.
[penci_blockquote style=”style-2″ align=”none” author=”Daniela Ciboddo, license partner di Engel&Voelkers”]È il vero nuovo e noi lo trattiamo in esclusiva. Le due torri di 7 piani, di ultima generazione, con ampio utilizzo di domotica e vista mare, sorgeranno a 5 minuti dall’aeroporto internazionale Olbia Costa Smeralda e a 10 dalla spiaggia di Pittulongu. Questa e la prossima stagione estiva del 2020 saranno quasi sicuramente le ultime due buone per acquistare immobili turistici a Porto Cervo, poi i prezzi torneranno a salire.[/penci_blockquote]
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