Orticolario 2018: dal 5 al 7 ottobre, torna la festa del giardinaggio evoluto
«Un’ispirazione per un nuovo rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda». Questo, nelle parole del fondatore e presidente Moritz Mantero, è Orticolario, l’evento dedicato al giardinaggio evoluto che da dieci anni si svolge a Cernobbio, sul Lago di Como. La decima edizione, da venerdì 5 a domenica 7 ottobre, sarà come da tradizione ospitata nel suggestivo parco storico di Villa Erba, che fu dimora del regista Luchino Visconti.
La Salvia in Gioco
L’essenza di Orticolario, oggi, è la trama di una storia costruita intorno alla natura. Il giardinaggio, la botanica, il paesaggio, l’arte e il design sono tutti elementi che contribuiscono a solleticare una certa sensibilità, a creare un’idea evoluta di giardino, che può essere fuori e dentro le mura di casa, senza confini concettuali.
Il titolo scelto per la decima edizione è “Si salvia chi può!”. Un bisticcio linguistico che rimanda subito al tema di quest’anno, il Gioco, e alla pianta protagonista, la Salvia. Il Gioco: un concetto complesso e affascinante, che comprende fantasia, ironia, mistero, senso della meraviglia. La Salvia: pianta magica, purificatrice e divinatoria, un genere che può vantare una grande biodiversità, contando circa 1.000 specie e centinaia di varietà provenienti da tutto il mondo.
Roy Lancaster ospite d’onore
«I giardinieri sono le persone più felici. Tutto ciò di cui hanno bisogno è un pacchetto di semi e pazienza. Tutto il mondo può schiudersi nelle loro mani, da un fagiolo a un albero». Parola di Roy Lancaster, ospite d’onore di Orticolario 2018. Vicepresidente della britannica Royal Horticultural Society, scopritore di piante, scrittore e giornalista, Lancaster riceverà il premio “Per un Giardinaggio Evoluto 2018”.
«Un vero scopritore, un cercatore di piante che, grazie alle sue ricerche, ha modificato l’aspetto del giardino contemporaneo – commenta Moritz Mantero – Lancaster è stato capace, con il suo lavoro, di tramandare una passione che spinge quotidianamente numerose persone ad approfondire la propria conoscenza delle piante».
Arte e installazioni
Per festeggiare la decima edizione, nel padiglione centrale del centro espositivo sarà allestita una gigantesca installazione artistica gonfiabile. Un’esperienza immersiva realizzata da Stefano Ogliari Badessi con la seta Mantero. Un cuore che batte per l’arte e che segna un punto di partenza dal quale si svilupperanno i giardini e le installazioni allestiti nel parco, ispirati al tema del Gioco e selezionati tramite il concorso internazionale “Spazi Creativi” da una giuria composta da membri di diverse nazionalità. Il vincitore si aggiudicherà il premio “La foglia d’oro del Lago di Como”.
Design ed espositori
Orticolario è anche design, perché un giardinaggio evoluto comprende tutte le componenti del bello, dalle piante agli arredi, agli oggetti e ai complementi. E dalla scorsa edizione hanno esordito gli spazi “DehOr. Design your horizon”, in cui il design convive con la natura e dove i confini fra esterno e interno si annullano. Il progetto coinvolge numerosi designer e dà vita ad aree espositive che diventano una vera e propria mostra di idee e spunti. Per una concezione di giardino sempre più universale, inteso come stile di vita.
La parte espositiva, infine, offre un’ampia scelta di piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico, design. Il numero di espositori presenti è sempre stato importante, ben 161 nella prima edizione, nel 2009. Una crescita costante, che ha coinvolto non solo il settore delle piante, ma anche quello dell’artigianato, dell’arte e della ristorazione. Uno sviluppo che ha contribuito a far ottenere a Orticolario la qualifica di Manifestazione Nazionale già dal 2013. La scorsa edizione ha visto la presenza di 270 espositori provenienti da 17 regioni italiane e da quattro Paesi d’Europa. Altrettanti ne sono previsti per questa edizione, per la quale sono attesi 30mila visitatori.
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