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Camini: simmetrie, prospettive e contrasti

di Redazione Ville&Casali

Camini

Per percepire appieno la magia delle case di Stefano Dorata, architetto e interior decorator romano, è necessario immergersi nell’atmosfera raffinata dei suoi spazi abitativi e, tra la geometria delle forme, raggiungere quelli che sono ormai diventati un’inconfondibile firma,  l’elemento d’arredo dal forte potere evocativo, i camini.

Ripetuto, ma mai replicato in dimensioni ed essenze, si modella in relazione al contesto, rispettando tradizioni passate e presenti. L’immagine romantica che ne esce è un invito ad assaporare il proprio soggiorno composto da pochi pezzi ma essenziali, due poltrone che si guardano e un tavolino che profumano di vita domestica e di storie raccontate.

Il focolare sa di casa e si coniuga perfettamente con una rigorosa simmetria spaziale, volutamente progettata.

Lo considero un elemento architettonico dell’interno dalla forte personalità” spiega l’architetto Dorata, che propone a Ville&Casali un suggestivo percorso visivo tra i camini più belli realizzati nelle abitazioni di Gaeta, Portofino, Tel Aviv, Marsiglia e Cortina.

GAETA

CaminiUna casa e i suoi elementi d’arredo, a volte, possono trasformarsi in un’opera d’arte. È quello che accade in questa palazzina ottocentesca a Gaeta, sul litorale romano, in cui panorami naturali e scorci da cartolina si confrontano con un visibile stato iniziale di abbandono e degrado.

Tra le macerie riaffiorano, così, affascinanti testimonianze di epoche passate, che concorrono a creare nuovi dettagli unici e sorprendenti. Proprio come opere d’arte. L’architetto e i suoi collaboratori individuano, infatti, alcuni pezzi di pietra decorata che, restaurati, rivivono in due raffinati elementi verticali posti ai lati della struttura aggettante.

Il camino, collocato in posizione centrale nell’atrio al primo livello, si mostra con le sue linee misurate e regolari, conservando un forte legame con la storia e i materiali locali.

PORTOFINO

CaminiSituata sul monte di Portofino, la residenza accoglie numerosi camini che coinvolgono gli spazi abitativi in un impercettibile gioco di assi visivi e prospettive.

Oltre alla zona living, l’architetto aggiunge camini gemelli, sia in proporzione che in materiale, anche all’interno dei bagni che, data l’ampia metratura, ne permette l’inserimento.

Probabilmente qui c’è la maggior manifestazione della creatività stilistica di Dorata. Tutto sembra misurato, come se righe immaginarie creassero una fitta trama di connessioni tra arredi, pareti e natura. Il camino domina lo spazio centrale del soggiorno imponendosi per carattere e dimensione.

La predominanza del bianco è interrotta dalle linee classiche della cornice grigia di ispirazione settecentesca, che enfatizza le geometrie e le direzioni visive scelte dal progettista.

TEL AVIV

CaminiIl camino realizzato nel soggiorno di una villa progettata dall’architetto Stefano Dorata a Tel Aviv racchiude peculiarità uniche e radicalmente opposte a quelle analizzate finora. Il corpo in muratura si sviluppa in negativo, arretrando e diventando un prolungamento delle pareti stesse. Un piano di ferro nero enfatizza questa silenziosa profondità accentuando le quattro sculture irregolari aggettanti che rompono la geometria.

Anche gli arredi e i complementi danno il loro contributo, facendo risaltare le nuance dei propri materiali: pelle, legno e tessuto si fondono per dare calore all’area living e creare dettagli emozionanti che amplificano la bellezza.

Probabilmente il ruolo che il camino riveste in questo caso più si avvicina all’idea tradizionale di focolare come elemento centrale di aggregazione, benché le sue linee minimali rimandino a un linguaggio moderno.

MARSIGLIA

CaminiNel 1600 la magnificenza e la celebrazione del proprio peso sociale dei signorotti europei veniva lodato da esperti artigiani attraverso la realizzazione di cappe finemente lavorate. Oggi la maestosità dei camini può essere, invece, elogiata variandone volumi e grandezze e caratterizzandoli come elementi nodali nella composizione spaziale degli ambienti.

È quello che succede nella sofisticata abitazione di Marsiglia, un ex spazio industriale ristrutturato in cui due corpi di fabbrica dialogano attraverso un breve corridoio a vetri, in cui è stato inserito centralmente il camino.

La perfetta simmetria di lampade e sculture, rispetto a un asse visivo mediano, riportano un’immagine sofisticata e di grande continuità. Il camino diventa quindi il protagonista di uno spazio importante della casa, da cui cogliere con pochi sguardi, scorci preziosi ed esclusivi.

CORTINA

Fuoco e neve. Forse una delle immagini più classiche che riporta alla mente serate in famiglia, lo scoppiettio della legna e il calore della casa nei periodi più freddi. L’architetto Dorata realizza la ristrutturazione di un ampio sottotetto, in cui interno ed esterno sono in stretta simbiosi, quasi a non delinearne i confini.

La vista spazia a 360° a partire da Tofana, Monte Cristallo, fino a Croda da Lago.

Il camino, disposto in posizione centrale, sembra quasi unirsi alle montagne e confondersi, grazie, anche, alla scelta del bronzo per la realizzazione della cornice.

Volevo un materiale che si coniugasse pienamente con il legno spiega l’architetto Dorata, “per far evolvere una semplice baita di montagna in uno chalet dalle tante sfumature stilistiche. Il tema della regolarità spaziale è sempre molto forte e rafforza il concetto del matematico Pascal che affermava: “la simmetria consiste nel cogliere con un colpo d’occhio”.

 

 

 

A cura di ELEONORA BOSCO

Foto di GIORGIO BARONI

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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