Parquet: innovativi decori d’arte
Quando una tecnologia viene sperimentata in un ambito diverso da quello per cui è nata, può condurre a risultati sorprendenti come nel caso di questi splendidi parquet.
È il caso dell’interior decoration digitale applicata al parquet, cioè il trasferimento di stampe di grande formato, impiegate di solito per i cartelloni pubblicitari, su un materiale antico e nobile come il legno. Con il risultato che diventa possibile riprodurre, in chiave moderna e con tempi e costi notevolmente ridotti, la nobile e antica arte dell’intarsio.
I protagonisti di questa innovazione sono la Maro Cristiani, storica azienda toscana specializzata in pavimenti di qualità, e Canon, leader mondiale nelle soluzioni di imaging.
Grazie a un innovativo sistema di stampa si possono riprodurre, sul legno e su altri rivestimenti, immagini di tutti i tipi, scelte da un catalogo predefinito o progettate ad hoc, in maniera inedita. Il risultato consente al parquet di conservare intatto fascino e calore.
“Non appena abbiamo intuito le potenzialità di questa tecnologia,” spiega Stefano Cristiani, socio della Maro Cristiani, “abbiamo subito raccolto l’invito di Canon a diventare loro partner in Italia. Oggi, in poco tempo, siamo in grado di arricchire un parquet, applicando il disegno o la fotografia che il cliente desidera, foss’anche quella che riproduce un cane o un gatto domestico. È sufficiente poco più di un’ora di lavoro e il pavimento viene personalizzato, pronto per la posa”.
I modelli più utilizzati rimandano a decorazioni classiche, come elementi barocchi, rococò, liberty oppure linee moderne e d’avanguardia, come ingranaggi o disegni di fantasia.
Nuove tecnologie per il classico parquet
“Le stampanti che utilizziamo per la decorazione del parquet di Cristiani,” sottolinea Enrico Restani Business Developer di Canon Italia, “fanno parte della famiglia di sistemi flatbed Océ Arizona, introdotta circa otto anni fa per la realizzazione di applicazioni in ambito advertising e graphic art per nobilitare materiali in origine poveri. Solo in un secondo tempo, la tecnologia, abbinata alla filosofia di Canon che vuole portare la bellezza dell’immagine in tutti i momenti della vita quotidiana, si è evoluta nelle stampe digitali per rivestimenti anche di pregio. Oltre al legno, i nostri sistemi consentono di trattare anche superfici semi-piane, come plastiche o composti vetrosi. La sperimentazione è partita nel 2015 in Germania e Olanda, con ottimi risultati, e da ottobre è stata diffusa anche in Italia, grazie alla partnership con l’impresa toscana”.
Oltre alla riproduzione di decori e disegni “antichi”, la proposta di Cristiani e Canon ben si adatta alle attività commerciali, che possono imprimere sul pavimento il proprio logo ed è molto apprezzata dagli architetti e interior designer oltre che dai clienti finali, sempre più portati a chiedere un prodotto realizzato in base ai propri gusti e le proprie esigenze.
“La stampa,” conclude Stefano Cristiani, “non modifica le proprietà del legno né la durata del pavimento, garantita dalla finitura, e non richiede maggiore manutenzione rispetto a un parquet tradizionale. La personalizzazione incide del 30% in più rispetto al costo di un pavimento in legno, senza decori.”
A cura di GIORGIA BRESCIA
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