Trulli: anima antica
Il complesso dei trulli ristrutturato dall’architetto Laviola è situato nella splendida campagna pugliese, in territorio di Noci, Bari.
È stato necessario aggiungere ma la finalità è stata la salvaguardia dei caratteri tipologici della tradizione costruttiva pugliese.
L’antica dimora risalente al ‘700 è stata tramandata di padre in figlio sino agli attuali proprietari, facendosi custode di storie di famiglia e di tradizioni.
L’opera dell’architetto Laviola si inserisce in punta di piedi in questi spazi, portandoli dal passato al presente, con estremo rispetto e timore reverenziale verso l’anima dei luoghi.
La stessa cura è stata riservata alla scelta degli arredi: frutto di una ricerca personale tra i materiali tradizionali del luogo, reinterpretandoli e donandogli nuove funzioni.
Trulli: rispetto delle tradizioni
Il complesso dei trulli è costituito da un corpo centrale detto trullo maestro con la relativa alcova. Il secondo trullo ospitava la cucina. Accanto l’antico fienile ed uno spazio atto al ricovero degli animali.
Il corpo principale rappresentava la mera area domestica, dimensionalmente insufficiente alle esigenze odierne.
Il progetto ha così ampliato l’area della domus e modificato la destinazione d’uso degli ambienti.
Il trullo maestro è divenuto il luogo del convivio, al cui interno è stato realizzato l’angolo cottura con una lastra in pietra ricavata da un antico balcone.
La cucina è stata sostituita con il focolare, fulcro della dimora, luogo dello stare e del pensare, capace di collegare mente e corpo così come le parti della casa, la zona del convivio e quella del riposo.
Le camere da letto ricavate all’interno dell’antico fienile e dove vi era il ricovero degli animali, rappresentano il nucleo principale del progetto di restauro.
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