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Trasloco: niente stress per i tuoi pet

di Redazione Ville&Casali

Trasloco

 

Si cambia casa, ci si prepara per un trasloco e l’’emozione prende il sopravvento, si pensa alla nuova camera da letto, al salotto, alla cucina. Ma abbiamo pensato proprio a tutto? Il nostro amico a quattro zampe, un po’ frastornato, se ne sta sbigottito in un angolo della stanza, mentre vede la sua casa invasa da sconosciuti che la smontano e la “impacchettano”.

Scatole di cartone spuntano come funghi e gli spazi vivibili di un tempo, dove fido e micio vivevano in pieno relax, ora pullulano di oggetti non ben identificabili e mobili accatastati.

 

Soffrono in silenzio

Spetta a noi prevenire il loro disagio. Ognuno di loro reagisce in modo diverso alle nuove abitazioni. Alcuni cani e gatti si adattano velocemente ai nuovi spazi. Altri, invece, reagiscono con ansia e insicurezza nei primi giorni dopo il trasloco e ciò può durare anche settimane. Oltre allo stress da trasloco, cani e gatti dovranno sottostare alla confusione, per non parlare dell’ansia che un cucciolo può provare quando lascia un luogo a lui familiare ed entra in uno del tutto nuovo.

 

Preziosi consigli

Re/max Italia (www.remax.it), network immobiliare presente in Italia con più di duecentoquaranta agenzie e millecinquecento professionisti affiliati, ha raccolto in un semplice vademecum preziosi consigli che i proprietari di cani o gatti dovrebbero tenere non appena si cambia casa.

 

  1. Trasloco2Un giretto prima. Fate fare un giretto nella nuova casa al vostro cane prima del trasferimento vero e proprio. Così anche il cucciolo inizierà a conoscere i nuovi odori che ritroverà quando avverrà il trasloco.
  2. Il tempo di esplorare. Dopo il trasloco, lasciate al vostro pet il tempo di esplorare la casa a poco a poco, meglio limitare inizialmente la sua libertà di azione in una zona (magari cucina o camera), per alcune ore, finché non si tranquillizza. Evitate di farlo eccitare correndo per tutta la casa.Mostrate all’animale dove avete messo i suoi oggetti, la sua ciotola del cibo, quella dell’acqua, la sua copertina.
  3. Prime passeggiate e orientamento. Portate il cane a fare delle passeggiate nel nuovo quartiere, così inizierà a riconoscere gli odori della zona e acquisirà il senso dell’orientamento. Diversificate le strade da percorrere durante le passeggiate e cambiate spesso la via del ritorno a casa, così il cane saprà esattamente dove si trova la nuova dimora.
  4. Abitudini vecchie in casa nuova. Territoriali per natura, i gatti spesso avvertono più problemi in occasione di traslochi e trasferimenti. Mantenete il vostro gatto al sicuro nella sua gabbia al momento dell’arrivo nella nuova casa e ponetelo in una zona tranquilla. Quando la confusione si affievolisce, lasciatelo libero, ma cercate di tenerlo in una stanza lontana dai rumori. Occhio alle finestre, che devono essere chiuse, a meno che siano protette con zanzariere, per scongiurare un’eventuale fuga del felino. Mettete a disposizione del gatto gli oggetti familiari, come la sua cesta, la lettiera e i giochi.
  5. Vigilate sugli animali, specie all’inizio. Cercate di organizzarvi in famiglia in modo tale che almeno una persona sia sempre in casa insieme all’animale, specie durante le prime settimane. Non modificate le loro abitudini, 6. Aggiornate i dati del microchip.

Ricordate di aggiornare le informazioni di identificazione del vostro cane prima di traslocare. Se l’animale è dotato di microchip, non dimenticate di fornire il nuovo indirizzo ed eventualmente il nuovo numero di telefono.

 

 

 

 

A cura di Maria Paola Gianni

© Riproduzione riservata.

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