Architettura e stile: alla ricerca delle ispirazioni
“Il mio percorso progettuale può nascere da diverse situazioni, spunti che provengono dal mondo dell’arte, oppure idee che lo stesso oggetto architettonico provoca. In qualche occasione sono intuizioni regalate dalla magica ispirazione”
Così Fernando Mosca, architetto, spiega da dove nascono i suoi progetti, sintesi della sua creatività italo-argentina.
Scelte di architettura e stile
Luce e spazio: da modellare per creare forme e volumi, da elaborare in modo da riuscire a trasmettere un significato condiviso. Così l’architetto lavora ai progetti, diversi per funzionalità ed estetica, ma con in comune una sorta di marchio, quello che definisce “scelte di stile”. Un disegno dal tratto minimalista, con un mix sapiente di materiali innovativi, persino tecnologici, e tradizionali. Un metodo di lavoro che non va per rigidi schemi, ma punta allo sviluppo concettuale con incursioni continue in altri settori, come nel campo artistico, supportato da uno scambio con ingegneri, professionisti dell’artigianato e dell’illuminazione.
A cavallo tra due mondi
“Definirei il mio stile barocco nell’essenza, grazie alle mie origini latino-americane, e minimal nella scuola di mestiere. Si tratta delle conseguenze del percorso tutto milanese che ho seguito, assieme ai miei maestri, e dove gli unici decori ammessi erano quelli in grado di dare una soluzione tecnica al prodotto”. L’esperienza si sviluppa, dunque, a cavallo tra due continenti, tra l’impronta dell’Argentina, la sua natura dirompente, l’energia dei colori e l’approccio europeo e italiano, carico di storia, che punta anche alla funzionalità.
A cura di Antonia Solari
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