L’erbario di un letterato
Ecco un volume che metterà d’accordo amanti della lettura, del diritto e del giardinaggio. Si tratta di Codici e rose – L’erbario di Piero Calamandrei, tra storia, fiori e paesaggio edito da Leo S. Olschki.
Appassionato della materia, il giurista e padre costituente della Repubblica italiana Piero Calamandrei, collezionò un corposo hortus siccus, ossia numerosi campioni di erbe selvatiche fiorentine e poliziane, che rappresentò per lui fervida fonte di ispirazione per saggi, discorsi parlamentari, perorazioni professionali,ma anche per poesie e fiabe. In molti scritti professionali e poetici della maturità resta traccia di «un’amorosa intimità con gli alberi e con le erbe» di un territorio toscano percepito innanzitutto come ‘casa comune’. Tra le macerie della guerra, gli «amici fiori rigenerano» la speranza che riaffiori «misteriosa e fresca» la parola «patria».
Un documento singolare, quanto prezioso, che ci permette di scoprire un altro aspetto dell’intellettuale toscano.
- Titolo: Codici e rose – L’erbario di Piero Calamandrei tra storia, fiori e paesaggio
- Autori: Paola Roncarati e Rossella Marcucci
- Editore: Leo S. Olschki
- Prezzo: 28 euro
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